conoscenza comprensione consapevolezza comunicazione

Il compito dell’intelligence è informativo, di supporto alla presa di decisione per la governance di un Paese, focalizzandosi sugli obiettivi identificati, utilizzando una pluralità di strumenti e metodi adeguati agli scenari in cui opera, per raccogliere i dati e le informazioni significative: l’intelligence serve a comprendere la realtà.

Va da sé che in un mondo che è diventato via via più complesso, l’attività informativa si è trovata di fronte a un rapidissimo incremento di dati, di canali di distribuzione e modelli interpretativi che necessiterebbero di una altrettanto rapida risposta nell’adeguamento dei metodi e delle tecniche di raccolta e analisi. Ma, per tante ragioni, la rapidità della risposta non è mai stata sufficiente, a cominciare dall’inerzia cognitiva che caratterizza ogni struttura e dalla necessità di muoversi all’interno di chiari schemi normati, dove il cambiamento è sempre più lento rispetto ai processi turbolenti della realtà.

Consapevoli di questi limiti, il volume riflette sui possibili scenari futuri in cui si troverebbe impegnata l’intelligence, assumendo un ruolo ben specifico e una finalità anticipatoria proattiva rispetto alla gestione delle minacce. Si introduce, pertanto, il concetto di Guerra Cognitiva, quale superamento della Guerra Ibrida, soffermandosi soprattutto sulla riconsiderazione del ciberspazio, declinato come luogo centrale della guerra delle informazioni, che porta a rileggere alcuni strumenti quali la OSInt e la SocMInt, promuove una nuova Digital Humint, introduce il nuovo scenario del Metaverso e la cosiddetta intelligence di comunità. A questa prima parte metodologica, seguono una serie di approfondimenti specifici che riguardano le criptovalute e l’intelligence economica, gli scenari del terrorismo cyber e urbano, gli strumenti della travel intelligence e della cultural intelligence.

La conclusione aggiorna il tradizionale ciclo dell’intelligence proponendo il modello delle 4C: Conoscenza, Comprensione, Consapevolezza e Comunicazione quale orientamento alle pratiche di studiosi, operatori e analisti.